LA STORIA FAMILIARE

LA FAMIGLIA NEI DISTURBI ALIMENTARI

E’ spesso indispensabile indagare la struttura della famiglia: Le difficoltà e le eventuali disfunzioni nella coppia genitoriale, in questo caso le ragazze anoressiche si trovano spesso a occupare il posto  di nodo, di sintomo del disagio dei genitori. Secondariamente occorre considerare il tipo di Altro famigliare solitamente incontrato da chi soffre di disturbi alimentari, un Altro famigliare che possiamo dire non ha favorito l’elaborazione dei due momenti di snodo fondamentali nell’infanzia e nell’adolescenza mentre ha favorito quelle particolari risposte che prendono il nome di disturbi alimentari. 

Le caratteristiche delle dinamiche famigliari che favoriscono  ciò sono almeno tre: 

la prima è quella di un clima famigliare saturo, ossia caratterizzato dal costante appiattimento dei rapporti al piano del bisogno, dell’ordine, del successo. 
La seconda è quella di un clima famigliare gelido, ossia caratterizzato dall’assenza della dimensione affettiva, empatica, desiderante, della vita e dei rapporti.
 La terza è quella di un clima sregolato, ossia orientato esclusivamente dalla dimensione cinica, capricciosa e narcisistica dei suoi componenti.

In ogni disturbo alimentare possiamo cogliere un doppio versante: da un lato il rifiuto, il tentativo di opporsi a queste tre caratteristiche, dall’altro l’affermazione prepotente delle stesse.